Il tumore al seno è il tumore più frequente nel sesso femminile e rappresenta circa il 30% di tutti i tumori che colpiscono le donne: si stima che in Italia siano stati diagnosticati nel 2019 circa 53.500 nuovi casi.
È stato dimostrato che la cura del tumore al seno in Centri di Senologia (CS) multidisciplinari “Breast Unit” riduce la mortalità a 5 anni, per questa causa, del 18% in quanto c’è una maggiore adesione alle linee guida, un aumento dei volumi e quindi dell’esperienza degli specialisti, in particolare dei chirurghi, e un incremento dell’approccio multidisciplinare. Un recente studio su 25.000 donne dimostra che la sopravvivenza a 5 anni, nelle pazienti con tumore della mammella, aumenta del 9% negli ospedali che trattano più di 150 casi rispetto a quelli che trattano meno di 50 casi. A questo vanno aggiunti i benefici psicologici derivati da una migliore qualità di vita delle pazienti stesse e un utilizzo più razionale ed efficace delle risorse. Il trattamento del tumore della mammella in un centro dedicato garantisce una strategia che vede una serie di attori alternarsi nel costante rapporto con la paziente per offrirle la migliore cura in base ai suoi problemi. Tecniche sempre meno invasive sia nella fase diagnostica che terapeutica consentono di personalizzare al massimo ciò che è necessario fare.
Nel centro di senologia si trovano tutte le specialità mediche, tecniche e infermieristiche che con approccio multidisciplinare interagiscono nella prevenzione, diagnosi, terapia e riabilitazione del carcinoma mammario con le maggiori competenze specifiche e in assoluta coordinazione.
Il progetto Senonetwork Italia ha lo scopo di promuovere il trattamento della patologia della mammella in Italia in centri dedicati che rispettino i requisiti europei per offrire a tutte le donne pari opportunità di cura:
Le attività di Senonetwork prevedono, allo stato attuale, di sviluppare alcuni settori volti principalmente a:
Un ulteriore obiettivo di Senonetwork Italia è di porsi in questo ambito come interlocutore scientifico e rappresentativo delle unità di senologia italiane per il Ministero della Salute e gli Enti Istituzionali che nei prossimi anni dovranno predisporre importanti cambiamenti strutturali in tal senso.